TRONDHEIM, LA CITTA’ ALLE PORTE DEL POLO NORD
TRONDHEIM è la città più settentrionale della NORVEGIA e per questo è definita anche “porta del Polo Nord”. Le case colorate che si affacciano sul fiordo e la tranquillità della vita cittadina la rendono una meta consigliatissima per una vacanza rilassante all’insegna dei paesaggi nordici.
Per la sua posizione strategica Trondhem, fondata da Olav I nel 997, fu contesa dalle nazioni vicine nel corso dei secoli. Per lungo tempo fu governata dalla Danimarca e il susseguirsi delle popolazioni ne ha mutato più volte il nome.
# La Cattedrale
È ritenuta la chiesa più famosa della Norvegia e ospita le spoglie di Olav II, primo re vichingo convertito al cristianesimo. Olav II è comunemente conosciuto come Olaf il Santo ed è il patrono, oltre che della città, dell’intera nazione. La cattedrale fu costruita tra il 1070 e il 1300. Negli anni si sono susseguiti numerosi incendi, causa per cui l’aspetto è cambiato più volte. Oggi la chiesa si presenta in stile romano – gotico ed è meta della “VIA DI OLAF”, un pellegrinaggio che collega Oslo a Trondheim. Si tratta del quarto per importanza mondiale dopo Roma, Gerusalemme e Santiago de Compostela.
La cattedrale, inoltre, è stata sede delle incoronazioni dei re di Norvegia fino agli inizi del Novecento.

Cattedrale di Trondheim
# Gamle Bybro
Situato sul fiume Nidelva, è il ponte più antico della città. La sua costruzione avvenne nel 1681 per volere di Johan Casper von Cicignon in seguito all’incendio che devastò Trondheim nel quale furono numerose le strutture distrutte. Il nuovo ponte sostituì quello di Elgeseter (bruciato durante il rovinoso incendio e riedificato solo nell’ultimo decennio). Fu impiegato legno supportato da piloni di pietra. Le strutture in rosso sono in ferro e ricordano le architetture orientali. Sino al 1824 sul ponte era situata la guardiola che poneva la security a guardia della città.
Il Gamle Bybro è chiamato anche la “Porta della Felicità” ed ha ispirato numerosi cantanti e compositori.

L’antico ponte della città – Wikimedia Commons
# Fortezza di Kristiansen
Collocata sulla collina est di Trondheim, la Fortezza, così come il Gamle Bybro, fu costruita dopo l’incendio del 1681 per difendere la città dagli attacchi da est. Nei secoli ha cambiato numerose volte destinazione d’uso, fino a diventare museo nel 1997.
La collina regala una splendida vista sul fiordo e dalla Fortezza è possibile ammirare la “strandlinja”, la linea topografica che delimita la Bymarka, area naturale in cui gli abitanti del posto passano gran parte del loro tempo libero.

Fortezza di Kristiansen – Wikimedia Commons
# Rockheim
Tra le tappe fondamentali non può mancare il Museo della musica popolare norvegese. Situato al centro della città, sul versante del mare, il Museo cattura l’attenzione già dalla struttura architettonica imponente e colorata tanto da poterla scrutare anche nelle lunghe e buie giornate invernali. All’interno l’esposizione è organizzata su più piani ed è interamente interattiva. Ogni sezione introduce un genere musicale non solo attraverso spiegazioni passive, ma anche attraverso il coinvolgimento attivo utilizzando gli strumenti presenti nelle sale: si può entrare a far parte di una vera e propria band, così come prendere lezioni di hip hop o cimentarsi con il mixaggio di pezzi rap con le basi di canzoni norvegesi. Insomma è l’esempio perfetto del “vietato non toccare”.

Museo della musica norvegese – Wikimedia Commons
Le strade cittadine sono perfette per passeggiare e affacciarsi ai negozi tipici presenti soprattutto nella piazza principale. Anche quando il freddo quasi impedisce i movimenti, le luci sugli alberi regalano emozioni suggestive, quasi fosse sempre Natale.

Trovet, la piazza principale della città